Il Book Crossing, un’idea semplice che è oramai consuetudine mondiale
In cosa consiste il book crossing forse qualcuno ancora non lo sa, ma provvediamo subito fornendo un paio di nozioni fondamentali:
– regalare dei libri abbandonandoli in luoghi pubblici più o meno frequentati
Si, è proprio così semplice come lasciare un libro su una panchina.
Un’idea che comincia a diffondersi all’inizio di questo millennio
La data in cui il Book Crossing, letteralmente “traversata” o “incrocio” dei libri, nasce ufficialmente è legata alla creazione del sito omonimo “BookCrossing.com” da parte di Ron Hornbaker e da sua moglie Kaori nel 2001. I due coniugi, ispirandosi a sistemi di tracciamento volontario di banconote ed altri oggetti, decidono di dar vita a questa iniziativa aprendo il 17 Aprile 2001 un sito internet che permettesse di operare in maniera analoga per i libri (fonte: Wikipedia – BookCrossing).
Il concetto è semplice: operare uno scambio libri casuale con lettori altrettanto casuali per aumentare la probabilità di leggere qualcosa di nuovo ed interessante che forse non avremmo cercato in una libreria o in una biblioteca.
Perché “abbandonare” dei libri?
In molti potrebbero chiedersi il perché di questa pratica, visto che dopotutto un libro ha ancora un suo costo e, si sa, i libri non si buttano. Il motivo è presto detto e chi di voi ha la passione per la lettura potrà capirlo bene.
Leggere un libro spesso regala emozioni speciali che vorremmo condividere con qualcuno perché abbiamo trovato quanto appena letto intrigante, coinvolgente, appassionante, illuminante, emozionante ecc. ecc. ecc.
Per questo spesso regaliamo un libro ad amici e parenti, ma non sempre questo viene apprezzato come vorremmo o spereremmo, vuoi per i gusti differenti o vuoi per una diversa percezione dei contenuti dovuta ad esperienze personali.
Ecco così l’illuminazione: magari lo sconosciuto incuriosito dalla copertina, la sconosciuta attratta dal titolo, potrebbero invece apprezzare più di quanto persone a noi vicine farebbero.
Ovviamente ci deve essere anche una buona predisposizione per un gesto così generoso come regalare un libro ad una persona perfettamente sconosciuta.
Si, lo so, vi sto raccontando una storia fantastica, fatta di emozioni, proprio come un libro, ed un mondo ideale dove chiunque ne trovi uno su una panchina ne colga il valore.
Evoluzione del Book Crossing e la sua interpretazione locale
Come visto il book crossing nasce con l’idea di far viaggiare un libro per le mani di diverse persone e, perché no, anche per diversi territori, magari portato su un treno, un aereo o una nave da un viaggiatore curioso, tracciandone i passaggi.
La cosa può sembrare complicata ed in effetti un po’ lo è, così succede che nascono, spontaneamente in diversi luoghi e ad opera di diverse persone, spazi dedicati ad una forma di book crossing più elementare ed immediata, ovvero degli spazi noti per esser dedicati ai libri da poter lasciare o prendere liberamente.
Spesso sono situati nei parchi, presso esercizi commerciali, associazioni senza scopo di lucro, artigiani locali o altro. Sotto forma di piccola bacheca o magari un intero angolo dedicato fino ad arrivare ai “frigoBook“, ovvero dei vecchi frigoriferi non più funzionanti utilizzati per tenere i libri anche nei parchi, al riparo dalle intemperie, in attesa che qualcuno li prenda o li riporti.
Una biblioteca diffusa che porta tanti benefici al territorio
Semplice ed efficace, oltre a regalare un po’ di gioia e serenità a chi può approfittare dell’occasione per leggere un libro cui magari non aveva pensato, aiuta anche le attività di zona che scelgono di mettere a disposizione uno spazio per lo scambio dei libri e per la lettura.
Immaginate un bar, un parrucchiere, una sala d’aspetto di uno studio medico o ancora un mercato che mettano a disposizione spazi per i libri da regalare.
Vi sembra una stranezza? In realtà non è così ed è molto più diffusa la pratica di quanto non crediate.
Elenco dei punti di book crossing in terzo municipio
Di seguito alcuni luoghi di scambio libri che potete trovare nel municipio:
- Biblioteca Flaiano – via Monte Ruggero 39
- Angelo Colazingari ART STUDIO – Viale Gottardo 82A
- Gelateria Gori – piazza Menenio Agrippa 8/b
- Ristorante Barrique 61 – via Val di Non 108
- Mercato Talenti – via Grazia Deledda
- Mercato Rionale Sacchetti presso il CAF – via Franco Sacchetti 105
- Mercato della Serpentara – via Virgilio Talli snc
- Mercato del Tufello – Piazza degli Euganei
- Pizzeria Spaghetteria “Capra e Cavoli” – via Capraia 64
- Lavanderia Speed Queen – via Val di Chienti 53
- Parco delle Betulle, all’ingresso c’è una piccola teca dedicata – Viale Lina Cavalieri, 00138 Roma RM
Un invito alla partecipazione ed alla lettura
Concludiamo questa avventura invitandovi a scoprire e partecipare al book crossing, magari regalando qualche libro che vi sentite di donare alla collettività o approfittando della possibilità di leggere qualcosa gratuitamente grazie alla generosità di qualcuno.
Se conoscete altri posti dove si pratica o vorreste far praticare lo scambio libri, se siete proprietari di un locale, negozio o spazio aperto al pubblico dove volete mettere a disposzione un angolo per il book crossing, non esitate a comunicarlo nei commenti a seguire, sarò felice di aggiornare l’elenco.