Il raggiro dietro l’angolo.
Molti di voi sapranno come spesso, degli operatori commerciali senza scrupoli, si inventino le storie più amene per carpire dati e informazioni al fine di cambiare fornitore al malcapitato di turno.
Oggi sono stato affascinato da una conversazione occorsami con un agente più smaliziato degli altri ed ho pensato di trascriverla, con le dovute accortezze per tutelare la privacy dei soggetti coinvolti, per far fare due risate anche a voi … e magari imparare a difendersi da questi tentativi maldestri di estorcervi un assenso al cambio operatore.
Le disavventure del signor Trombamai e di come ti disinnesco il furbastro.
Giuseppe Trombamai: “Salve, il signor Roscio Luca?”
Io: “Si, con chi ho il piacere di parlare?”
Giuseppe Trombamai: “salve signor Roscio, sono Giuseppe Trombamai e lavoro per l’ENI.
Noi stiamo cercando di raggiungere il suo contatore elettronico per aggiornare le tariffe ma in questo momento non riusciamo a procedere con la lettura”
Io: “Salve Giuseppe, cosa intende per aggiornamento delle tariffe con la lettura del contatore?”
Giuseppe Trombamai: “Lei avrà sentito che il prezzo del petrolio è diminuito vero?”
Io: “Si, certo, ora un pieno mi costa molto meno ed io sono felice”
Giuseppe Trombamai: “ecco, praticamente siccome è sceso il prezzo del petrolio è sceso di conseguenza quello del gas”
Io: “in che senso scusi, cosa c’entra il gas col petrolio?”
Giuseppe Trombamai: “come che c’entra, se scende il petrolio scende anche il gas”
Io: “Mi scusi Giuseppe, non sono ferrato in macroeconomia, ma davvero non riesco a vedere il nesso tra il prezzo del petrolio e quello del gas”
Giuseppe Trombamai: “Vede signor Luca, il gas è legato al petrolio”
Giuseppe Trombamai: “Petrolio, GAS-OLIO” (con una pausa meditativa tra GAS e OLIO)
[…]
Io: “Scusi Giuseppe, il GAS-OLIO, come lo chiama lei (con una pausa meditativa), è la nafta, il diesel per capirci, ma non è GAS, ne con ne senza olio”
Giuseppe Trombamai: “l’ENI, Ente Nazionale Idrocarburi, si occupa di Gas, Petrolio e pure benzina, abbiamo pure le pompe di benzina noi, lo sapeva?”
Io: “Insisto, non vedo il legame tra il petrolio ed il gas, se può aiutarmi a capire”
l’ENI, Ente Nazionale Idrocarburi, si occupa di Gas, Petrolio e pure benzina, abbiamo pure le pompe di benzina noi, lo sapeva?
Giuseppe Trombamai: “Ma lei non ha sentito la legge Conte?”
Io: “Quale legge scusi?
Giuseppe Trombamai: “La ‘Legge Conte’ “
Io: “‘Legge Conte’?” (e mi immagino l’allenatore dell’Inter impegnato ad emanare “leggi” per il modulo d’attacco ???? )
Giuseppe Trombamai: “Si, la legge Conte che ha introdotto una riduzione del 35% delle tariffe, per questo gliele dobbiamo aggiornare”
Io: “Mi scusi Giuseppe, io evidentemente non sono aggiornato, mi può dire quale legge così magari capisco meglio?”
Giuseppe Trombamai: “Non ho capito, non si fida?”
Io: “della mia memoria neanche un po’, ma visto che lei è così ferrato potrebbe essere così gentile da aiutarmi: quale legge nello specifico?”
Giuseppe Trombamai: “La legge 727 del codice civile”
Io (con internet aperto davanti a me, visto che stavo beatamente lavorando): “Ah, la 727 del codice civile, che recita ‘Salvo quanto è disposto dagli articoli 720 e 722, le porzioni devono essere formate, previa stima dei beni, comprendendo una quantità di mobili, immobili e crediti di eguale natura e qualità, in proporzione dell’entità di ciascuna quota [1114 c.c.](1).
Si deve tuttavia evitare, per quanto è possibile, il frazionamento delle biblioteche, gallerie e collezioni che hanno una importanza storica, scientifica o artistica [816 c.c.].’ (fonte Brocardi https://www.brocardi.it/)
Io: “Intende questo? Non vedo relazioni con la diminuzione del prezzo del gas, forse le biblioteche aiutano?”
Giuseppe Trombamai: “….”
Io: “Scusi Giuseppe, non ho capito?”
Se non è ferrato allora perché cita le leggi, oltretutto a vanvera?
Giuseppe Trombamai: “Signor Roscio, lei non si fida di me?”
Io: “No, in effetti no, non la conosco, mi dice che vuole cambiare la mia tariffa e poi mi cita la legge secondo cui lei dovrebbe abbassarmi la tariffa che però parla di biblioteche… mi scusi ma faccio ancora più fatica a fidarmi”
Giuseppe Trombamai: “Signor Roscio, io non sono ferrato sulle leggi ma lei sta con l’azienda xxx.yyy.zzz per il gas e noi le dobbiamo cambiare la tariffa, ma se lei non è interessato”
Io: “Io sono interessatissimo, ma vorrei avere informazioni più chiare, tutto qui, mi spieghi questa legge”
Giuseppe Trombamai: “Io, signor Roscio, come le dicevo non sono ferrato sulle leggi, faccio solo il mio lavoro”
Io: “Se non è ferrato allora perché le cita, oltretutto a vanvera?”
Giuseppe Trombamai: “Perché lei non si fida”
Io: “… e mi cita una legge a caso pensando mi fidi di più ora?”
Giuseppe Trombamai: “No, era per… cioè… io le devo cambiare la tariffa”
Io: “Sembra più una minaccia questa cosa di volermi ‘cambiare la tariffa’, non crede che dovrebbe chiedere il mio parere prima?”
Giuseppe Trombamai: “beh si certo”
Io: “Me lo chieda allora, mi chieda se voglio cambiare la tariffa”
Giuseppe Trombamai: “Signor Roscio, vuole cambiare la tariffa?”
Io: “Non lo so, non mi è chiara la cosa, ma …. mi ci faccia pensare un attimo”
[…]
Io: “Ci ho pensato, in effetti… no, non voglio cambiare la tariffa”
Giuseppe Trombamai: “Ah, ora non vuole cambiare la tariffa… bene.”
Io: “No, non mi sembra una cosa interessante, sto bene così”
Giuseppe Trombamai: “Però signor Roscio, me lo poteva dire prima che non voleva cambiare la tariffa, mi ha fatto perdere un sacco di tempo così”
Io: “Veramente è lei che ha chiamato, il tempo lo ha fatto perdere lei a me, facendomi cercare leggi, capire lezioni di macroeconomia e generandomi ansia perché ora penso che il mio furgone a GAS-OLIO possa esplodere per una fuga di GAS (senza olio), non è bello questo, non si fa…. “
Giuseppe Trombamai: “Ha ragione, mi dispiace, non volevo spaventarla”
Io: “Se le dispiace dovrebbe chiedere scusa, non le pare”
Giuseppe Trombamai: “Si, giusto signor Roscio, le chiedo scusa”
Io: “Accetto le sue scuse, buongiorno signor Trombamai”
Giuseppe Trombamai: “Buongiorno”
Questo surreale dialogo è liberamente tratto da una reale conversazione appena intercorsa tra me ed un operatore privato che tentava di “agganciarmi” per un cambio fornitore del gas.
Il nome ed alcuni contenuti sono stati riadattati per tutelare la privacy dell’interlocutore e per rendere omaggio al mai troppo compianto Andrea Pazienza ed alla sua epica tavola “Sissignore Nossignore”