Facebook, Instagram e Whatsapp scomparsi dal web

Facebook non è più raggiungibile da diverse ore, il black out del noto social network è cominciato intorno alle 17.40 ora locale. Contemporaneamente sono diventati irraggiungibili i servizi di Whatsappe e Instagram.

Dalle notizie recuperate in rete e dalle scarne informazioni fornite nei comunicati ufficiali sembrerebbe un guasto che ha portato alla scomparsa dei siti dei rispettivi social network e servizi di messagistica dai DNS mondiali.

Cosa sono i DNS e perché i siti e servizi indicati non son più visibili?

Per spiegarla in parole semplici, quando digitate un indirizzo internet, come ad esempio “facebook.com” (o meglio “https://www.facebook.com”) i computer devono “tradurre” questo nome comprensibile agli umani in un’informazione comprensibile ai computer.

Questo avviene tramite tanti computer chiamati DNS, che contengono la corrispondenza tra i nomi “umanamente leggibili” in “indirizzi IP”, ovvero dei numeri (immaginateli come delle coordinate) che servono a trovare fisicamente dove il sito è ubicato in uno dei tanti computer collegati ad internet.

Immaginate questi computer che svolgono la funzione di DNS come ad un elenco telefonico: cercate un nome e trovate il suo numero di telefono e/o indirizzo postale. Così potete “parlare” (telefonando o scrivendo) con la persona o azienda cercati.

Se si cancella il nome dall’elenco non si può rintracciare.

Questo è successo, almeno secondo le prime indicazioni, per quanto riguarda Facebook, Instagram e Whatsapp, rendendoli di fatto irraggiungibili.

I tecnici sono al lavoro da ore per risolvere il problema

La notizia, data su un social network concorrente, ovvero twitter, è che i tecnici sono stati inviati immediatamente sul posto ma, paradosso nel paradosso, non sono potuti accedere ai centri dati perché i tesserini per l’accesso non venivano autenticati: la verifica è infatti demandata agli stessi server che hanno presentato malfunzionamenti.

Questo ha ritardato di molto l’inizio della manutenzione che si sta oramai protraendo da ore.

Così infatti riporta Sheera Frenkel, reporter del Nyt, che ha spiegato su Twitter che i dipendenti “non sono stati in grado di entrare negli edifici questa mattina per iniziare a valutare l’entità dell’interruzione perché i loro badge non funzionavano per accedere alle porte”

Perdite in borsa per la società di Mark Zuckerberg

Il titolo di Facebook sta accusando perdite in borsa che certamente sono destinate ad aumentare se il problema non verrà risolto in maniera sollecita.

Da considerare in merito non c’è solo la perdita da introiti pubblicitari, visto che ogni minuto di fermo genera perdite milionarie, ma anche le possibili cause per violazioni delal privacy e mancata protezione dei dati personali di miliardi di utenti.

Non è escluso che questo evento possa segnare in maniera importante i destini e le sorti della società. 

Ore 00.40 ora locale: tornano online i siti oscurati.

Poco dopo la mezzanotte sono tornati online Facebook insieme a Whatsapp ed Instagram, ma non si escludono ulteriori disagi nelle prossime ore

Luca Luceri
Author: Luca Luceri

Amante delle vacanze in campeggio, della buona cucina, di cinema, musica e tecnologia. Amministratore del gruppo facebook "Montesacro Talenti (III Municipio Roma)" nato nel 2008 Webdesigner dalla nascita del web, il primo computer è stato un VIC 20 della Commodore, la prima connessione in rete (Fidonet) nel 1987 tramite un modem a 300 baud.

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