Ho preso tempo prima di decidere di scrivere la presente, quindi non è stata una scelta presa a cuor leggero.
Dal 9 di Marzo, giorno in cui cominciava l’emergenza negli ospedali della nostra regione relativa al Corona Virus, sono passate più di due settimane ed è il caso di fare il punto della situazione.
L’inizio della bufera
La collaborazione di amministratori e moderatori
Un GRAZIE agli iscritti
Un GRAZIE alla maggioranza silenziosa
a chi non è fuggito durante l’incendio delle parole violente, della rabbia e del tracimare di sfoghi oltre il consentito.
per aver creduto nella capacità di essere gruppo anche nelle difficoltà.
a tutti quelli che hanno aiutato indicando nuovi orari di apertura dei negozi, disponibilità di servizi a domicilio, di nuove e fattive collaborazioni locali o semplicemente aiutando chi doveva riparare una gomma bucata o una caldaia in panne.
a tutti gli artigiani di zona che si sono resi disponibili ad intervenire nonostante l’uso di una mascherina avrebbe vanificato il possibile guadagno del loro lavoro.
a chi si è inventato consegne a domicilio anche di quei beni che altri, fortunatamente pochi, pensavano superflui come una torta per un compleanno di un genitore anziano da cui si vive lontani o per un addobbo da usare per festeggiare il compleanno di un figlio troppo piccolo per capire il perché di questi arresti domiciliari senza colpe
a chi ci ha messo il cuore
❤️ GRAZIE A TUTTI NOI ❤️
Le Istituzioni
(non è il mio cognome, ma uno pseudonimo, così ora sapete anche questo )