Messa a dimora di nuovi alberi
Domenica scorsa 27 marzo 2022 l’Associazione per la Tutela del parco delle Sabine ha festeggiato l’inizio della stagione primaverile mettendo a dimora 6 alberi adulti di specie autoctone, tipiche delle varietà arboree di cui è popolata l’adiacente riserva naturale della Marcigliana.
Si tratta di:
tutti acquistati, come sempre, grazie a una raccolta fondi pubblica a cui hanno partecipato cittadini da diversi quartieri del III municipio e oltre.
La continuità col precedente intervento
L’intervento segue un’analoga, ma più corposa, iniziativa di messa a dimora di 14 alberi già effettuata nello scorso mese di novembre e a cui hanno partecipato come volontari anche alcuni dipendenti di Apple – Roma Eur.
I volontari dell’associazione al lavoro per piantare i nuovi alberi
Un polmone verde nel III Municipio
L’area, di circa 10 ettari, è adiacente alla riserva della Marcigliana e rende il Parco delle Sabine quasi una propaggine naturale della Riserva all’interno del GRA, fino al quartiere Serpentara.
Le testimonianze archeologiche
Nel sottosuolo della stessa area esistono, inoltre, importanti testimonianze archeologiche, come d’altronde in gran parte del territorio nel quale sarebbe dovuto nascere il Parco delle Sabine, tra cui resti di una villa romana, di una fornace e diverse tombe povere, venuti alla luce a seguito di prospezioni archeologiche, effettuate nel 2013, finalizzate alla cementificazione dell’area.
L’impegno dell’Associazione per la Tutela del Parco delle Sabine
Il progetto, fortunatamente non andato a buon fine, ha, tuttavia, evidenziato l’importanza di tutelare e proteggere quest’area naturale, così come tutte le altre aree del parco, dalla cementificazione, preservandone l’impronta naturalistica e storico-archeologica. Un’opera di tutela nella quale l’Associazione per la Tutela del parco delle Sabine è impegnata sin dalla sua nascita nel settembre del 2013
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